In Brasile la musica è come pane quotidiano, viene usata in danze, feste e come accompagnamento per le arti marziali come la Capoeira. Si può dire che sia uno dei popoli che sfruttano di più il valore musicale. Adesso andremo a conoscere alcuni dei tanti strumenti brasiliani più famosi.
Berimbau
Il berimbau è uno strumento a corda, di origine angolana. Venne importato in Brasile dagli schiavi angolani ed è molto famoso per essere lo strumento che accompagna la capoeira. Viene chiamato in diversi modi. Questo strumento è realizzato con un’asta di legno che è lunga 1,50 metri ed un filo d’acciaio che unisce le due estremità. Alla base è legata la Cabaça, ovvero il frutto di una pianta chiamata cabaceira, viene lavorato e funge da cassa armonica. L’esecutore dovrà reggere con la mano sinistra lo strumento e userà un movimento di avvicinamento e allontanamento dal ventre, utilizzando una pietra o una moneta per far pressione sulla corda. La mano destra, con una bacchetta, farà vibrare la corda. Nella capoeira, c’è chi lo considerano uno strumento sacro. Nella capoeira possono essere suonati fino a tre berimbau. I toni del berimbau sono tre: basso, medio e alto. Un buon berimbau può essere riconosciuto dal diametro e dalla resistenza dell’arco nonchè dalla qualità sonora della cabaça.
Pandeiro
Lo strumento pandeiro è uno strumento musicale a percussione composto da una pelle tesa su una struttura generalmente circolare, essa non ha le caratteristiche della cassa armonica. Il pandeiro presenta delle aperture ad intervalli con delle lamine doppie di metallo. Si potrà agitare con la mano per ottenere un suono continuo o si potrà percuotere con il palmo e le dita. Lo strumento è utilizzato nel samba ed è ritenuto lo strumento musicale nazionale. La struttura del pandeiro è di legno e la pelle viene tesa tramite dei cerchi e degli appositi tiranti. Il pandeiro era già conosciuto nel in Asia, Africa e Europa. Attualmente è presente nella maggior parte delle regioni del mondo.
Repinique
Il repinique è uno strumento a percussione che presenta una forma a tamburo ed è munito di una membrana di pelle sui due lati. Ma solo la parte superiore di questo strumento si suona utilizzando entrambe le mani, una munita di una bacchetta, l’altra, invece, batte direttamente sulla pelle. Lo strumento è stato creato in origine dalle scuole di samba, il suo scopo era quello di riprodurre un suono acuto. Attualmente il repinique è molto usato per poter introdurre un samba o per la chamada della batteria dei percussionisti durante le sfilate del Carnevale. Molto spesso viene utilizzato anche come strumento solista nelle batucadas. Il repinique, inoltre, è stato rivisitato da parte di Carlinhos Brown, il quale ha inventato il repinique de 8, che viene suonato con due bacchette di nylon. Il suo suono è abbastanza acuto e l’impiego è limitato solo ad alcuni generi musicali, come il samba-duro o il pagodao.
Atabaque
L’atabaque è arrivato in Brasile grazie agli schiavi africani, questo strumento viene usato quasi in tutti i riti afro-brasiliani tipici del candomblè e della umbanda. E’ usato tradizionalmente nella musica sacra. Questo strumento è un cilindro di legno con degli anelli di ferro che tengono tesa la pelle. Ha un suono acuto.
Gli atabaques utilizzati nel candomblè sono sacri e rinnovano annualmente il potere e la forza. Sono usati principalmente nei luoghi religiosi e non impiegati nelle strade come quelli suonati durante il carnevale. Gli atabaques sono realizzati con le pelli degli animali offerti, inoltre, anche il cilindro segue un rituale religioso nella sua realizzazione.
Amborim
Questo è un piccolo tamburo che viene suonato in genere con una bacchetta che ha una presenza nella musica brasiliana. Ciò è inversamente proporzionale alla sua dimensione. In genere questo strumento viene suonato spesso “da chi si trova con le mani libere”.
Surdo
Questo strumento è l’equivalente, come funzione, della grancassa delle nostre bande musicali. O magari della cassa della batteria. In sostanza è lo strumento che si occupa della parte bassa delle frequenze, si utilizza per produrre dei bei suoni potenti che possono scandire il ritmo. Per questo tale strumento è molto importante nelle scuole di samba che sfilano nel periodo di carnevale. E’ anche uno degli strumenti più coreografici.
Agogô
Questa tipologia di strumento è una delle percussioni più conosciute: sono due campanacci accordati su due note di altezza diversa, che in totale confusione dei ritmi degli arrangiamenti risulta piuttosto chiaro. A dire il vero non si tratta di una percussione come quelle viste finora, cioè strumenti che producono dei “rumori”, ma essa è appunto una percussione intonata che ha la funzione di aggiungere varietà al resto.
Apito
Questo strumento è il semplicissimo e classicissimo fischietto, proprio come quello usato dagli arbitri nelle partite. Può sembrare inadeguato in un contesto di batucada, ma può produrre suoni a frequenze molto acute e quindi si ascolterà sempre in modo distinto dagli altri strumenti.
Reco-Reco
Questo è uno strumento etnico molto frequente nelle varie culture, non è conosciuto solo in ambito di musica sudamericana. Nella sua versione più tradizionale è semplicemente un pezzo di una grossa canna di bambù sulla quale vengono fatte delle scanalature che percorse con una bacchetta producono un suono simile a quello delle raganelle.
Cuica
Ecco è lo strumento più strano del gruppo, si potrebbe dire che tecnicamente è un tamburo che non si percuote, ma che viene suonato strofinando dall’interno una bacchetta contro un buco della pelle, che, in tale modo produce così un suono simile ad un lamento. Per chi conosce gli strumenti popolari del sud Italia è simile al Putipù partenopeo, ma a differenza di quest’ultimo, esso presenta un suono molto diverso che è più acuto e caratteristico e che ha tante varietà di esecuzione.
Cavaquinho
Infine, abbiamo uno strumento che è molto conosciuto, non è uno strumento a percussione, anche se viene spesso inserito nella ritmica del samba insieme alla chitarra, ma esso rappresenta lo strumento di armonia per eccellenza. Il cavaquinho è semplicemente una chitarra piccolina con quattro corde che ha un suono stridulo e molto caratteristico. Se guardassimo un cavaquinho il classico pensiero che faremo è che non potremo mai immaginare che tipo di musica potrebbe uscire da uno strumento che pare un giocattolo. Ma basterà ascoltarlo per rendercene conto.