Il violino elettrico oramai è uno strumento che è entrato a fare parte della categoria dei cordofoni già da un po’ di tempo. Questa tipologia di violino si distingue molto bene da quello acustico, a causa della presenza di un pick-up che elettrifica il suono tramite un amplificatore. Vedremo in questo articolo la storia del violino elettrico e come funziona.
Storia del violino elettrico
Il violino elettrico presenta un magnete che può essere collocato nella cassa armonica dello strumento. Si può dire che la cassa del violino elettrico è elettro-acustica. Il violino elettrico è stato utilizzato per la prima volta in diverse big band americane negli anni Venti. Sicuramente il maggior esponente nell’utilizzo dei violino è stato il violinista afroamericano Stuff Smith che lo amplificò con un artigianale pick-up elettrico. Negli anni Quaranta si vide la sua più grande diffusione grazie alle aziende Electro Stringed Instrument Corporation e National Valco. Dopodiché, anche la famosissima Fender si confrontò con questa particolare variante del violino. Ma, già all’inizio degli anni Settanta c’è stato un notevole incremento dell’uso del violino elettrico, principalmente nei generi quali il rock e nel jazz. Conosceremo musicisti come Jean Luc Ponty e Jerry Goodman che furono famosi per come suonarono il violino elettrico in maniera virtuosa nel gruppo jazz Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin. Potremmo continuare a lungo citando altre rock band e artisti vari che introdussero con successo le vaste possibilità sonore, timbriche e armoniche del violino elettrico.
Come è fatta la struttura del violino elettrico?
Il violino elettrico può generare i suoni tramite l’amplificazione elettrica e non impiegherà una gamma vasta di frequenze che vengono emesse dalla cassa armonica, ma solamente dal supporto di amplificazione. Solitamente la cassa di risonanza viene costruita in legno massiccio e i vari componenti in ebano. Il pick-up viene posto sul ponte. Ma anche il violino elettrico ha bisogno di un accessorio con il quale si suona, proprio come il violino acustico, stiamo parlando dell’archetto, che di solito è fatto di legno e tiene in tensione i crini che, una volta sfregati sulle corde, produrranno la vibrazione sonora del violino. Per gli strumenti ad arco amplificati vengono, invece, progettati alcuni modelli in vetroresina e in fibra di carbonio. Sul corpo del violino sono poste due entrate, una per le cuffie e una per il collegamento con l’amplificatore. Inoltre ci sono le regolazioni del volume. Alcuni modelli vengono assemblati in acero duro.
Come funziona la parte elettronica del violino?
La componente elettronica risulta presente con un preamplificatore che permette di scegliere tra due timbriche sonore che vengono ben distinte. La prima timbrica è caratterizzata da una bassa impedenza, che è tipica degli strumenti ad arco, mentre la seconda opzione crea un suono più vicino a quello acustico. Nel violino elettrico viene messo un sofisticato hardware di precisione che offre un’accordatura perfetta. Inoltre, c’è da dire che questa scelta ha consentito di eliminare le tipiche chiavette e la paletta.
Design del violino elettrico
I violini elettrici hanno un design estremamente raffinato e originale e sono molto leggeri, per questo diventano confortevoli per il musicista che non si affatica durante le esecuzioni più lunghe, ma anche per il trasporto stesso. Alcune varianti di violino sono disponibili anche nella versione a cinque corde.
In che ambito viene suonato?
Il violino elettrico, viene suonato prevalentemente al di fuori della musica classica, dove la sua versatilità è molto apprezzata. Ma, può anche essere diffuso come uno strumento da studio, la cui funzione torna estremamente utile e dà la possibilità di eseguire in cuffia, in tale maniera non disturberemo i vicini, e potremo anche registrare le nostre performance direttamente in formato digitale.
Consigli per l’acquisto
Se volete imparare a suonare il violino, ma volete acquistarne una variante per principianti, nei negozi online potrete trovare delle offerte di marchi quali Gewa o Stagg così come un violino Stentor nuovo. Ma anche in negozio andandoci fisicamente è possibile trovare anche il bellissimo violino Silent e violini acustici Yamaha, Vox, Octon, Clement, Ashton. Potrete richiedere informazioni su quale sia il miglior violino da studio, su cosa si basino le differenze di prezzi o sulle caratteristiche tecniche dei migliori violini in vendita nei negozi.
Vantaggi di suonare un violino elettrico
Sicuramente suonare il violino elettrico ha tantissimi vantaggi rispetto a un violino tradizionale, nonostante si vada a eliminare il suono di un bellissimo strumento pregiato e creato da liutai. Ma in ambito tecnologico, il violino elettrico offre tanti e diversi vantaggi che permettono di poterlo suonare senza disturbare. La sua popolarità è oramai in ascesa a causa una serie di qualità. Il violino elettrico ha, infatti, diversi pregi:
- Ci permette di “suonare silenziosamente”, per cui potremo esercitarci quanto vogliamo e per quanto tempo si voglia senza disturbare nessuno;
- I violini elettrici funzionano bene anche su un palco, perché sono immuni dall’effetto eco;
- Ci permettono di intercettare più generi musicali e di non limitarci alla musica classica e d’orchestra;
- Si possono mettere schede audio con uno storico della propria musica preferita;
- Presentano delle batterie che permettono fino a 3 giorni di autonomia.
Tipologie e modelli di violino elettrico
In commercio ci sono svariati tipi di violini elettrici, strutturati e disegnati in base alle diverse preferenze ed esigenze. Esistono dei modelli che sono in legno, con un design che ricorda i classici violini, raffinati e tradizionali. Oppure possono anche essere in legno massello, legno e composito o realizzati in kevlar, fibra di carbonio o vetroresina. Le colorazioni di un violino possono riprendere quelle tradizionali di un violino o, diversamente, possono dirigersi verso nuove tipologie con nuance vivaci o pastello. I modelli vanno selezionati anche in base al tipo di musica che si vuole suonare: sicuramente per chi ama la classica è meglio un modello tradizionale, mentre chi volesse orientarsi verso il blues o l’elettronica può prendere quello più moderno.
Fattori per la scelta del violino elettrico
Quando decideremo di andare a comprare un violino elettrico, bisogna tener conto di alcuni fattori:
- Elettronica, si deve assolutamente esaminare la qualità di queste componenti prima di portare a termine l’acquisto. Poiché il violino elettrico funziona grazie a un pick-up che permette l’amplificazione. Quindi, è importante la scelta degli elementi costitutivi della parte elettronica, dipenderanno soprattutto dalla destinazione d’uso. Diverse versioni di violino includeranno anche una presa per le cuffie in-ear, over-ear o on-ear.
- Qualità del materiale, un buon violino, realizzato con materiali pregiati, durerà a lungo tempo, aiuterà la qualità del suono e anche gli esercizi.
- Ergonomia, il violino elettrico si può considerare un’evoluzione del violino, ma la mentoniera, il poggiaspalla, le corde, il ponticello, devono comunque avere le proporzioni giuste per adattarsi perfettamente al nostro corpo. Un violino elettrico ideale non deve essere neanche troppo pesante.
Quanto costa un violino elettrico?
Il costo di un violino elettrico può oscillare a seconda della sua qualità, del software e delle componenti meccaniche. Esistono alcuni violini elettrici che costano meno di 100 euro e, invece, altri modelli che sfiorano i 2.000, esattamente come accade ad esempio con alcune tipologie di chitarra classica o acustica. Ciò che c’è da capire è renderci conto della destinazione e il percorso che si vuole fare: se fossimo agli inizi ci potremo accontentare di un violino a basso costo, per poi sostituirlo dopo un po’ di pratica.