Gli strumenti a fiato sono gli strumenti musicali più antichi del mondo. Possono essere di varie tipologie e racchiudere un universo che comprende differenti possibilità espressive. Sono adatti anche ai bambini e sono molto utili a quelli che stanno iniziando ad approcciarsi al mondo della musica per la prima volta. Per tanti, poi, soprattutto coloro che si sono avvicinati a questi strumenti per divertimento, diventa una vera e propria passione.
La classificazione degli strumento a fiato
Gli strumenti a fiato vengono definiti aerofoni perché producono il suono facendo vibrare l’aria stessa. Nella maggior parte dei casi la colonna d’aria viene contenuta nella cavità stessa dello strumento. Nella categoria degli aerofoni è possibile trovare molte tipologie di strumenti differenti. Una classificazione principale può essere fatta tra legni e ottoni. Queste due categorie racchiudono la maggior parte degli strumenti a fiato.
Gli strumenti a fiato: la classificazione dei legni
Come richiama il nome stesso, gli strumenti classificati in questa categoria sono costituiti per la maggior parte da legno. Questo materiale costituisce la struttura di base. Alcuni di questi strumenti, però possono essere formati anche da metalli, come ad esempio il sassofono.
Ciò che li distingue dagli ottoni non è tanto il materiale di costruzione, ma il tipo di imboccatura. Nei legni è ad ancia, ossia costituita da una linguetta mobile molto sottile che riesce a trasmettere le vibrazioni alla colonna d’aria che si trova in una posizione sottostante.
I legni più noti sono il flauto traverso, l’ottavino, il clarinetto, il sassofono, il fagotto e l’oboe. Ciascuno strumento presenta delle distinzioni e delle differenze gli uni dagli altri.
Gli strumenti a fiato: gli ottoni
Anche per quanto riguarda gli ottoni va considerato il materiale con il quale sono costituiti. Ancora una volta, però, la vera caratteristica che li distingue dai legni è l’imboccatura. In questo caso quest’ultima è a bocchino. Si tratta di una componente a forma di tazza che trasmette la vibrazione delle labbra alla colonna d’aria.
Gli ottoni più comuni sono la tromba, la cornetta, il filicorno, il trombone, la tuba e il corno francese. Anche in questo caso, ogni famiglia comprende modelli differenti per ogni registro, forma e tipi di costruzione.
Consigli per suonare gli strumenti a fiato
Gli strumenti a fiato sono gli strumenti ideali per iniziare a suonare e approcciarsi con la musica per la prima volta. La tecnica di base, infatti, è molto semplice e possono regalare delle belle soddisfazioni.
Strumenti a fiato: problematiche di fiato?
Per suonare uno strumento a fiato non serve avere un fiato particolarmente sviluppato. Il fiato deve essere sicuramente allenato, con una tecnica specifica, ma questo non rappresenta un limite per suonare bene. Nel caso in cui, per esempio, si dovesse soffrire d’asma, non rappresenta assolutamente alcun tipo di problema suonare uno strumento a fiato e dunque non risulta controindicato. Al contrario, la pratica, se fatta con costanza, aiuta e allevia le condizioni fisiche e mentali di chi ha questo particolare tipo di disturbo.
Anche se si è fumatori questo non rappresenta assolutamente un problema per l’esecuzione nè per lo strumento. Una delle problematiche principali, però, potrebbe essere quella di non riuscire a tenere le note lunghe. Sarebbe, in ogni caso, preferibile non fumare se si desidera riuscire a fare delle esibizioni davvero belle.
Gli strumenti a fiato: facili da suonare?
Iniziare a suonare uno strumento musicale a fiato è molto semplice, anche perché il suono è intuitivo visto il fatto che la loro natura è molto vicina a quella della voce umana. Esistono strumenti a fiato più o meno facili, il sassofono è uno dei migliori per iniziare a suonare. Ha un repertorio molto ricco e versatile e si può spaziare con generi e tecniche differenti e disparate.