Il violino è uno degli strumenti più eleganti di tutti i tempi. Accostato da sempre alla musica classica, nel corso del tempo la sua immagine pubblica è considerevolmente mutata. Merito di diversi artisti, moderni e contemporanei, che si sono cimentati a vario titolo in esperimenti e contaminazioni musicali tali da prevedere l’impiego del violino anche in chiave leggera o rock.
Lo studio del violino
In conseguenza di ciò, sono molti i giovani che oggi si avvicinano a questo strumento, tanto affascinante quanto complesso da suonare. Lo studio del violino richiede, infatti, non solo un grande impegno tecnico, ma anche dal punto di vista fisico e di coordinazione. Prima di tutto, per quanto riguarda la postura corretta da assumere durante la performance, e poi, naturalmente, anche una opportuna movimentazione dell’arco. Quel che all’inizio può apparire complicato, però, spesso richiede solo costanza. Così é anche per l’uso del violino: una volta appresa la giusta meccanica di movimento, tutto il resto viene da sé.
Le dimensioni
Il primo aspetto da valutare nella scelta di un violino sono le sue dimensioni, universalmente espresse sotto forma di una frazione. Ragion per cui, quando ci si addentra in questo mondo, si sente parlare di violino 1/4; 1/2; 3/4 e così via. Ma cosa significano queste indicazioni? Esse servono ad esprimere, in maniera ottimale, il rapporto di correlazione tra la lunghezza dello strumento e la statura della persona che si appresta a suonarlo. Per trovare quello che fa al proprio caso sarebbe utile provare fisicamente lo strumento, come se si dovesse suonarlo.
Una modalità abbastanza efficace per scegliere la giusta grandezza del violino, senza il bisogno di imbracciarlo, é invece quella di rilevare la distanza che intercorre tra il collo ed il centro del palmo della mano. E’ importante che tale misurazione avvenga mantenendo il braccio non solo teso, ma anche in senso parallelo rispetto al pavimento.
A ciascuno il suo
La scelta delle dimensioni del violino diventa più che mai centrale se, lo strumento, deve essere acquistato per una persona che si trova nel pieno dell’età evolutiva. E’ noto come, in questa epoca, i cambiamenti fisici siano spesso molto repentini. Pensare di selezionare un violino adeguato diventa quindi, in tali circostanze, ancora più arduo. In linea di massima, però, si possono seguire le seguenti indicazioni:
VIOLINO | ETA’ |
1/8 | 5 – 6 anni |
1/4 | 6 – 7 anni |
1/2 | 7 – 8 anni |
3/4 | 9 – 11 anni |
4/4 | dai 12 anni in su |
Come accennato sopra, tutte le corrispondenze della tabella sono valide solo in via generale. La valutazione finale dipende ovviamente dalla costituzione effettiva del bambino e dalle sue peculiari esigenze fisiche e strutturali. Lo strumento indicato come 4/4 é definito anche come violino intero ed è quello che viene normalmente impiegato in età adulta.
I materiali
Dopo aver individuato la misura più idonea dello strumento, si passa ad esaminare i materiali di costruzione. A tal proposito é utile segnalare che, un violino di buona fattura, è sempre realizzato interamente in legno. In particolare, si tratta di una combinazione di tre diverse tipologie di corteccia: quella di abete, quella di acero e quella di ebano. Il primo elemento è funzionale alla realizzazione della tavola armonica, della catena e dell’anima. L’acero è invece indicato prevalentemente per costituire il fondo, il manico, la fascia di contorno ed il ponticello. Infine, l’ebano é il legno privilegiato per la costruzione di filetto, cordiera, tastiera e i piroli.
I prodotti migliori
Per quanto riguarda i migliori violini per rapporto qualità – prezzo ora in commercio, possiamo segnale le ottime proposte di Eastar, Cremona, Edgar Russ Master, Stentor, Kinglos, Forenza e Yamaha. Si tratta di strumenti adatti all’impiego sia da parte di studenti e principianti, che di esperti e professionisti. Le collezioni di tutti i marchi citati sono generalmente molto assortite, sia rispetto ai modelli che alle dimensioni disponibili. Presenti quindi in molte collezioni anche violini appositamente studiati per l’infanzia.
I prezzi
La spesa di base per questi violini risulta compresa mediamente tra i 100 ed i 200 euro circa. Per strumenti di fascia media, si spende invece generalmente tra i 500 ed i 1000 euro circa, mentre si sale a diverse migliaia di euro per l’acquisto di un violino da top di gamma. Si tratta tuttavia di una indicazione puramente generica, in quanto i prezzi effettivi dipendono sempre dalle caratteristiche specifiche del prodotto preso in esame. Si tratta inoltre di costi che, per natura, potrebbero subire oscillazioni e modifiche di varia entità nel corso del tempo.