Per parlare dei migliori strumenti a fiato idonei per l’orchestra, dovremo innanzitutto dire che cosa è l’orchestra e da dove ha origine. Il termine orchestra ai tempi dei greci e dei romani designava il luogo di un teatro, dove si svolgeva l’azione scenica del coro danzante, questo fu reimpiegato nel Rinascimento per denominare l’area di fronte al palcoscenico. Ma l’uso proprio della parola orchestra, si ha in un luogo fisico in Francia nella metà del Seicento. Indica generalmente un insieme di tanti strumentisti. Ma come vera e propria istituzione l’orchestra nasce tra il Diciassettesimo e Diciottesimo secolo in Europa. Diffondendosi col tempo nel resto del mondo. Andiamo a vedere in questo articolo i vari tipi di orchestra e gli strumenti a fiato che sono adatti ad essa.
Tipologie di orchestre
Le orchestre moderne di musica classica sono formate da strumenti musicali ad arco, a fiato e a percussione. I gruppi di strumenti utilizzati per suonare nelle case, dette orchestre da camera, erano formate da un numero ridotto di strumenti. Ci sono poi le orchestre filarmoniche, ovvero quelle di medie dimensioni e formate da componenti che, nell’aggregarsi, hanno fondato l’organico. L’orchestra sinfonica, è quella che tutti conosciamo, essa è di grandi dimensioni e può comprendere gli strumenti di tutte le famiglie. Oggi si compone normalmente di più di 40 strumentisti e può a volte superare il centinaio di elementi.
Composizione delle orchestre
La struttura dell‘orchestra sinfonica è composta da:
- Strumenti ad archi: violini primi e secondi, viole, violoncelli, contrabbassi; arpa;
- Strumenti in legno: fagotti, controfagotto, oboi, oboe d’amore, clarinetti, clarinetto basso, clarinetto piccolo, corno inglese, flauti traversi, ottavino;
- Strumenti in ottone: corni, trombe, tromboni, tuba;
- Strumenti a percussione: timpani e percussioni varie.
Attualmente le orchestre sono dirette da un direttore d’orchestra ma molti anni fa, spesso, il direttore era semplicemente il primo violino, o un musicista impegnato anche nell’esecuzione.
Strumenti a fiato
Parlando di orchestre, adesso andremo a conoscere gli strumenti a fiato che vengono suonati in esse. Iniziamo da una definizione, gli strumenti detti a fiato sono chiamati anche aerofoni poiché producono il suono mettendo in vibrazione l’aria stessa, solitamente nella maggior parte dei casi la loro colonna d’aria è contenuta nella cavità dello strumento. All’interno degli aerofoni troviamo diversi tipi di strumenti, ma una classificazione principale è quella che suddivide gli strumenti aerofoni in legni e ottoni, due categorie in grado di racchiudere la maggior parte degli strumenti a fiato. Andiamo a scoprire di quali stiamo parlando.
Strumenti a fiato: i legni
Questi strumenti, come possiamo ben comprendere dal nome, sono principalmente strumenti a fiato costruiti in parte in legno, che è di solito la struttura di base. Ma alcuni di loro sono costruiti completamente in metallo, come possiamo renderci conto dal sassofono. Ma cosa distingue gli strumenti a fiato da quelli in ottone? La vera differenza che li caratterizza sta nell’imboccatura e non nel materiale di costruzione. Negli strumenti in legno l’imboccatura è ad ancia, cioè si costituisce di una linguetta mobile che è solitamente sottile e trasmette le vibrazioni alla colonna d’aria sotto essa. Tra gli strumenti degni di nota che vengono suonati troviamo:
- il flauto traverso,
- l’ottavino,
- il clarinetto,
- il sassofono,
- l’oboe,
- il fagotto.
Strumenti a fiato: gli ottoni
Dopo aver visto gli strumenti a fiato in legno, passiamo alla famiglia degli ottoni. Anche nel caso degli ottoni il nome cattura una caratteristica molto comune tra questi strumenti, poiché il loro materiale principale di costruzione è proprio l’ottone. Anche qui, la caratteristica che li differenzia dai legni sta sempre nel tipo di imboccatura, perché negli ottoni l’imboccatura è a bocchino, una componente a forma di tazza che trasmette la vibrazione delle labbra del musicista alla colonna d’aria. Tra gli strumenti più conosciuti e suonati troviamo:
- la tromba,
- la cornetta,
- il flicorno,
- il trombone,
- la tuba,
- il corno francese.
Strumenti a fiato più suonati nelle orchestre
Iniziare a suonare gli strumenti a fiato è abbastanza intuitivo, ma di questi strumenti ne esistono alcuni più suonati rispetto ad altri. Principalmente nelle orchestre si trova il sassofono soprano, che è uno dei migliori, esso è più semplice da imparare rispetto agli altri strumenti a fiato, ma soprattutto ha un suono brillante ed è divertente. In più, rispetto ad altri strumenti, ha un repertorio molto ricco e versatile, che spazia su molti generi differenti ed ecco perché si può suonare ovunque. Dal sassofono è poi possibile passare al clarinetto, all’oboe e ad altri strumenti simili. Di solito, nelle orchestre sono presenti tantissimi strumenti a fiato, anche l’ottavino, la tromba e la cornetta sono molto suonati.
Consigli per suonare gli strumenti a fiato
Gli strumenti a fiato sono degli strumenti perfetti per iniziare a suonare. La loro tecnica basilare è abbastanza semplice, essi permettono di suonare regalando belle soddisfazioni. La loro complessità aumenta andando avanti con gli studi. Molto importante è farsi il “fiato” per suonare. Sicuramente avere un allenamento costante di fiato può essere utile, ma non serve avere chissà che polmoni. Non rappresenta un limite al suonare bene. Se si è dei fumatori non ci sono problemi.