Corde per ukulele: migliori prodotti di Dicembre 2024, prezzi, recensioni

L’ukulele è uno strumento musicale cordofono, appartenente alla famiglia delle chitarre. Prende origini da uno strumento portoghese, si associa questo strumento alla musica hawaiana, belle melodie, esso ha molti vantaggi, facendo sì che adesso sia uno strumento molto conosciuto rispetto al passato. Ma, c’è da dire che ha goduto di un ampio utilizzo anche nella musica rock e pop. Una curiosità deriva dal nome: in lingua hawaiana significa pulce saltellante e pare che sia riferito alla velocità con cui abitualmente questo strumento viene suonato. Molto semplice da suonare, in quanto ha solamente 4 corde. Proprio le corde sono la parte più importante dello strumento, una volta che lo abbiamo acquistato, andremo ad accordarlo, ma sicuramente non andranno bene le corde in dotazione e dovremo sostituirle, scopriamo in questo articolo una guida alla scelta.

Aspetti da tenere di conto

Quando si confrontano diversi tipi corde, dovremo tenere di conto cinque aspetti da valutare:

  • Materiale di Costruzione delle Corde
  • Marchio,
  • Accordatura
  • Lunghezza

Vediamo nel dettaglio questi aspetti.

La lunghezza determina le misure degli ukulele, sono disponibili in quattro misure standard:

  • Soprano
  • Concerto
  • Tenore
  • Baritono

La stessa differenziazione vale per le corde da ukulele. Perciò come prima cosa, ci dovremo accertare di scegliere la misura corretta. Anche se si può tagliare le corde più lunghe per adattarle agli ukulele più piccoli, tale operazione è spesso causa del disfacimento della corda.

Materiale

Le corde sono costruite in tre materiali diversi: il primo tipo è il budello, in passato tutti gli strumenti a corda lo utilizzavano, ma dagli anni Quaranta si passò al nylon, non molto tempo dopo che venne inventato. Negli ultimi decenni, sono venute fuori i fluorocarburi e sono diventati il materiale preferito. Queste tipologie di corde danno maggiore volume, brillantezza e sono meno sensibili alle variazioni di temperatura. In base alla muta di corde acquistate, alcune hanno un rivestimento esterno che ricopre l’anima in nylon, i materiali più utilizzati sono l’alluminio, il rame, l’argento e il bronzo. I rivestimenti possono aumentare il volume e la brillantezza.

Sostituzione corde

A questo punto avremo trovato il set di corde che fa per noi, adesso dovremo solo montarle. Si inizierà a srotolare la corda, volendo partiremo da quella del Mi, una volta che sarà allentata si dovrà sfilare. Ci sono diversi modi per mettere le corde sul ponte, ognuno ha il proprio metodo. Vanno tolte una per una mai insieme, mentre si esegue questo passaggio dovremo tenere il palmo della mano appoggiato sulla cassa. Così,eviteremo di piegare col tempo i legni. Dopo averla montata si dovrà accordare. Un consiglio è quello di tenere l’ukulele tra le gambe quando facciamo questo passaggio, altrimenti si rischia di farlo cadere.

Accordatura

L’ukulele è semplice da accordare, ha due accordature standard:

  • Sol Basso
  • Sol Alto

Come accade per la chitarra, la preferita di molti è: GCEA (C-Do, E-Mi, G-Sol, A-La). Le lettere, come sappiamo, fanno riferimento alla notazione anglosassone, la loro sequenza è quella delle quattro corde dall’alto verso il basso. Nell’ukulele la terza corda corrisponde al Do centrale su un pianoforte. La seconda corda è il Mi. Scendendo alla quarta corda, si trova il Sol e poi andremo direttamente alla prima corda con un La. Possiamo accordarlo in diversi modi, con l’utilizzo di un altro strumento, per esempio il pianoforte o una tastiera elettronica; tramite un accordatore a fiato; con l’ausilio di un diapason o di un accordatore elettronico.

Consigli

Come sappiamo, gli sbalzi di temperatura influenzano gli strumenti e quindi andrà a influenzare l’accordatura dell’ukulele. Ci potremmo procurare un umidificatore per ukulele, così da mantenere l’accordatura. Durante l’accordatura, ci dovremo muovere verso un tono alto, tendendo le corde, piuttosto che un tono basso, allentandole. Non dovremmo tendere troppo le corde, potremmo rompere lo strumento. Dopo aver accordato tutte le corde del nostro ukulele, potremmo trovare la prima leggermente fuori tono, così da doverla accordare di nuovo. Può capitare perché tendendo le altre corde, il corpo dell’ukulele si curva leggermente, portando la prima corda troppo in tensione.

Prezzo e Marchio

Per le corde dell’ukulele esistono diversi marchi, ognuno con una tipologia di corda di qualità, uno dei migliori è Aquila. Principalmente è l’unico marchio conosciuto specificamente per le corde per ukulele, anche perché hanno brevettato un nuovo materiale detto Nylgut. Questa tipologia di materiale combina il suono delle corde in vero budello, con tutti i vantaggi del nylon. Garantisce così una maggiore durata della corda, maggiore stabilità durante l’accordatura e resiste ai cambiamenti climatici meglio delle altre. Il più antico produttore di corde è D’Addario, anche loro, come Aquila, hanno brevettato una linea di corde realizzata con un materiale chiamato Nyltech, il quale è l’equivalente del materiale Nylgut. Un’altra linea importante di corde è la Titanium, realizzata con un unico filamento di materiale, di colore porpora. Altri due marchi famosi sono Martin e GHS. Quindi, il prezzo delle corde varia da marchio a tipologia di materiale delle corde.

Studentessa di Scienze della Comunicazione e soprattutto amante della scrittura. Appassionata della lettura e dell’arte. Scrivo dai periodi delle medie, ma dopo il liceo ho iniziato a perfezionarmi. Ho collaborato con qualche casa editrice, due pubblicazioni certificate e molte altre in self.  Da sempre ho creduto nella passione per la scrittura degli articoli, mi piace tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia, alla musica e tutto ciò che concerne la comunicazione. Sono felice di poter scrivere articoli su questi temi.

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