Il Banhu è uno strumento che ha una storia lunga oltre 300 anni ed è così chiamato per causa della cassa che viene realizzata con del legno sottile. All’inizio era diffuso solamente nel nord della Cina e in alcuni posti. Di solito nell’opera viene utilizzano il Banhu come lo strumento principale per accompagnamento. Il Banhu ha un profondo rapporto con le opere tradizionali, visto che viene suonato per dare voce ai suoi punti forti nell’accompagnamento delle opere locali.
Storia del Banhu
Non è molto conosciuto, ma comunque sia in Cina, nel 1957 lo scomparso maestro di Banhu, Liu Mingyuan fece conoscere all’intero mondo lo strumento musicale Banhu, prendendo la medaglia d’oro al Festival mondiale della gioventù dello stesso anno. Il Banhu, oramai, ha una posizione riservata molto importante nell’orchestra nazionale cinese, questo rispetto agli altri strumenti a corde.
Dato che possiede la caratteristica della sonorità e della chiarezza di tono, inoltre risulta essere molto adatto ad esprimere degli stati d’animo estremi di tristezza ed eccitazione. In un motivo chiamato “Canto antifonale dei fiori”, il maestro Liu Mingyuan ha espresso in modo totalitario tutte le caratteristiche del Banhu. Tuttavia, va detto che tale strumento possiede anche le caratteristiche di bellezza e raffinatezza.
Quale è la struttura del Banhu?
La struttura del Banhu è molto simile a quella dell’Erhu, tuttavia la cassa è diversa. La parte anteriore della cassa non viene realizzata con la pelle, come invece nel caso dell’Erhu, ma viene realizzata in legno di Paulonia. Proprio questa è la chiave della tonalità particolare di tale strumento. Proprio anche grazie alla sua tonalità chiara è lo strumento principale della parte alta dell’orchestra.
Come viene realizzato il Banhu?
Fino dai tempi della creazione della nuova Cina, la tecnica con cui veniva realizzato il Banhu ha registrato un notevole sviluppo, e alcuni nuovi strumenti sono comparsi nella famiglia del Banhu. Difatti, è stato inventato il Banhu medio, alto, a tre corde, con la cassa in bambù e dell’opera Qin. Inoltre, va detto che il Banhu medio, che è anche chiamato Banhu dell’opera Bangzi della provincia del Henan, ha il manico più corto del Banhu classico e presenta delle corde più spesse, con una tonalità semplice, che risulta vigorosa, soffice e dolce, molto adatto all’accompagnamento delle operette locali.
Sviluppo del Banhu
Con lo sviluppo della forma del Banhu, la tecnica di interpretazione dello strumento ha conosciuto un continuo sviluppo e la sua espressività si è fatta sempre più ricca. Tanto che è diventato lo strumento speciale dell’orchestra nazionale cinese e anche lo strumento solista colmo di caratteri locali.
La musica cinese moderna
Dagli anni Duemila la musica cinese ha assistito ad un vero e proprio cambiamento. Da quel periodo si sono diffuse nel paese i vari generi pop provenienti dall’Occidente, in particolare dagli States. Soprattutto a Taiwan hanno iniziato a diventare celebri molti gruppi musicali, che si componevano sempre di membri molto giovani, che, in poco tempo, sono diventati gli idoli degli adolescenti cinesi. Inoltre, il nuovo genere musicale ha avuto tanta importanza nel Paese di Mezzo e negli stati confinanti, tanto che si è guadagnato un nome che lo ha caratterizzato: il “Mandapop”.
Conclusioni
Per cui, come abbiamo detto, il Banhu è uno strumento a corda tradizionale, che fa parte della famiglia degli strumenti huqin. Si usa principalmente nella Cina settentrionale. Per chi non lo sapesse Ban significa pezzo di legno, mentre Hu sta per huqin. Ha due corde e si tiene verticalmente. I prezzi possono andare dai 200 euro fino ad arrivare a un costo quasi di 1000 euro. Molto difficile trovarlo nel nostro Paese, è facile che si debba ordinare dall’altra parte del mondo per averlo.