Uno strumento a percussione è uno strumento che viene suonato con dei tocchi leggeri nei punti giusti, dando suoni molto intensi e ritmatici. La musica è vita, così si dice sempre e soprattutto ci aiuta nella crescita e ci consente di guarire da un’infinità di patologie. La musica ci insegna ad avere autostima ed a rilassarsi. In modo particolare sono le percussioni, che oltre a stimolare la coordinazione motoria, favoriscono il ragionamento e possono migliorare gli stati ansiosi.
Le percussioni aiutano il ritmo
Imparare a suonare le percussioni fa sì che si conosca almeno un pò il ritmo, se non lo abbiamo ci dobvremo applicare ancora di più. Con il ritmo si imparano le differenze tra i vari generi musicali e le oscillazioni dei tempi. Chi impara o sa suonare le percussioni già è in grado di capire e di riconoscere ogni piccolo segreto della musica, tanto da anticiparne le variazioni ritmiche.
Le percussioni aiutano le capacità psicofisiche
Suonare le percussioni aiuta ad aumentare la capacità psicofisica, perché la musica viene suonata anche con la mente e il cuore. Non è, infatti, per niente semplice imparare a suonare le percussioni, di solito ha più facilità chi ha un’attitudine naturale.ilità umane. Suonare le percussioni aiuta la mente, il corpo e i riflessi di un umano.
Percussioni contro lo stress
Imparare a suonare le percussioni aiuta ad allentare lo stress che accumuliamo, da degli studi è emerso che chi suona uno strumento a percussione, può fare in modo che diminuisca il suo stato ansioso, può migliorare il sonno, eliminare e sfogare i propri problemi che sono legati alla tensione psicofisica, che lo stress procura all’organismo ed alla mente.
Percussioni e autostima
Inoltre, chi è in grado di suonare le percussioni, riesce a migliorare in modo naturale la stima di se stesso. Se ci prefiggeremo degli obbiettivi e punteremo a raggiungerli, sapremo dimostrare la nostra conoscenza musicale, eseguendo ritmi, musiche e canzoni davanti ad altre persone.
Perché si chiamano strumenti a percussione?
Si chiamano strumenti a percussione perché vengono suonati percuotendoli. In base al materiale che viene messo in vibrazione tramite la percussione, gli strumenti si potranno distinguere in:
- membranofoni, dove a vibrare è la membrana, solitamente in pelle di animale, che viene tesa su una struttura rigida. Di solito si parla di tamburi.
- idiofoni, rappresenta il corpo stesso dello strumento a vibrare, quali legni o piatti.
A seconda del suono che vanno a produrre gli strumenti membranofoni e idiofoni si distinguono a loro volta in:
- a suono determinato, questi sono gli strumenti che producono vere e proprie note riconoscibili e hanno una funzione melodica.
- a suono indeterminato, questi sono gli strumenti che producono suoni che non hanno un’altezza misurabile e hanno perciò una funzione ritmica.
Tamburi
Tra gli strumenti membranofoni abbiamo citato i tamburi. Essi possono essere a suono indeterminato e a suono determinato. I tamburi si costituiscono di una cassa cilindrica di varie dimensioni, viene chiusa da una o da due parti da una pelle tesa e fissata con i chiodi o con tenditori a vite. Il tamburo militare, ha una serie di molle in metallo che mettendole a contatto con la pelle, producono il caratteristico “rullo”, ottenuto con una percussione molto rapida.
Batteria
La batteria, che viene usata spesso nel jazz e nel rock, si caratterizza per un insieme variabile di strumenti a percussione, tra cui la grancassa, il rullante e piatti di diverso diametro. La batteria può anche essere elettronica.
Timpano
Il timpano è l’unico a intonazione determinata. La pelle viene tesa e fissata su un bacino in rame a forma di coppa. Tramite il meccanismo a pedale, la pelle può essere tesa o allentata, così che produrrà suoni di intonazione diversa. La pelle si percuote con due mazzuoli in legno ricoperti dal feltro.
Xilofono
Lo xilofono, è di origine africana, viene creato da una serie di tavolette in legno di dimensioni diverse, che si appoggiano su un telaio e vengono percosse con bacchette di legno o feltro. Presentano delle canne di risonanza, tubi metallici che servono per amplificare il suono prodotto.
Vibrafono
Questo strumento è molto simile allo xilofono. Al posto delle tavolette in legno ha delle piastre intonate in metallo. Sfrutta anche lui le canne a risonanza e, con un meccanismo a pedale, è possibile far sollevare gli smorzatori e lasciare le piastre libere di vibrare. Viene suonato soprattutto nel Jazz.
Triangolo
Il triangolo è una sorta di barra d’acciaio ripiegata a forma triangolare, con un vertice aperto. Si tiene sospeso e si percuote con una bacchetta metallica.
Piatti
I piatti sono solitamente dei dischi di bronzo di diverse dimensioni. Possono essere suonati percuotendoli tra di loro oppure possono essere fissati a un apposito sostegno, vengono poi percossi con bacchette di vario genere e si usa soprattutto nella musica leggera, nel rock e nel jazz. La batteria è uno strumento che comprende infatti un numero variabile di piatti di diverse dimensioni.
Tam Tam e Gong
Il tam-tam e il gong sono grossi dischi di bronzo e hanno origine nell”Estremo Oriente, si appendono a un telaio e vengono poi percossi con mazze di materiale diverso. Hanno una sonorità espressiva e profonda sia nel pianissimo sia nel fortissimo.
Nacchere
Le nacchere, sono di origine spagnola e sono formate da due piastrine di legno che sono incavate nella parte interna e unite tra loro con un cordoncino. Si usano a una per mano e vengono fissate tra il pollice e il medio. Le piastrine battono l’una contro l’altra tramite rapidi movimenti delle dita della mano.
Maracas
Le maracas, sono degli strumenti originari delle popolazioni indigene dell’America latina. Vengono ricavate da zucche vuote che contengono semi secchi o sassolini, si impugnano una per un manico e si suonano scuotendole ritmicamente.
Celesta
La celesta, per esempio è uno strumento che viene munito di piastre d’acciaio intonate e percosse da martelletti azionati tramite una tastiera.
Campane tubolari
Le campane tubolari, invece, sono una serie di tubi metallici che vengono intonati appesi a un telaio e vengono poi percossi con dei particolari martelli appositi.