Prima di parlare delle corde per contrabbasso, dobbiamo parlare del contrabbasso e di che strumento sia. Esso fa parte della famiglia dei cordofoni ad arco. Il suono, come per il violino, la viola e il violoncello, viene prodotto tramite l’archetto, è facile confonderlo con il violoncello, ma a differenza di quest’ultimo, il contrabbasso è molto più grande. A seconda del genere suonato, il contrabbasso cambia modo di essere suonato, come nel jazz che lo si fa esclusivamente pizzicando le corde con le dita della mano destra. Questo è lo strumento con il suono più grave di tutti gli archi: le quattro corde producono rispettivamente dalla più acuta alla più grave.
Dove viene suonato?
Al contrario di quanto si dica in giro, il contrabbasso può essere utilizzato per vari stili musicali. Tra questi troviamo l’orchestra classica, dove viene utilizzato per l’importantissima funzione di mescolare i suoni e dare sostegno agli strumenti acuti. Ma dove ha sicuramente spiccato il volo è nel blues e nel jazz: in quest’ultimo è un vero e proprio strumento solista. Altro stile è il rockabilly, in questo genere musicale il contrabbasso è utilizzato con un approccio che valorizza l’aspetto ritmico piuttosto che quello melodico.
Materiali e cambio di corde
Il contrabbasso è formato principalmente da tre parti importanti: il manico con la tastiera, la cassa armonica e il ponticello. Va detto che cambiare le corde al contrabbasso, rispetto ad altri strumenti, è molto difficile, più di quanto si pensi. Procederemo passo per passo su cosa si deve avere per poter cambiare una corda:
- Le corde nuove;
- Il contenitore delle corde;
- Una matita;
- Bastoncino;
- Macchinetta per avvitare il pirolo.
Partiremo togliendo la corda che vogliamo sostituire, svitando il pirolo corrispondente, ci potrà aiutare la macchinetta avvitatrice. Quando tireremo la corda, la sfileremo dal buco dove è inserita, la toglieremo poi dal ponticello andando a sfilarla dalla cordiera. Con la matita stenderemo della grafite sulla sede della corda sul ponticello, stessa cosa su capotasto. Poi, prenderemo la corda nuova e la infileremo partendo dalla cordiera, controllate che sia ben salda, l’appoggeremo sulla sua sede del ponticello e del capotasto. Infine l’appoggeremo sul buco della macchinetta del pirolo, per poi andare ad avvitare finché la corda non sarà ben assicurata. Poi, basterà solo controllare l’accordatura. Ed ecco che avremo eseguito una perfetta sostituzione.
Consigli
Non è assolutamente necessario e obbligatorio dover sostituire tutte le corde, se è solamente una quella che va sostituita. Poiché, per mantenere una pressione costante sul ponticello, facendo sì che l’anima del contrabbasso non caschi, si toglie una corda e la cambiamo, ma mai tutte insieme. Cominceremo dalla prima, poi la seconda e a seguire terza e quarta. Oppure lo faremo al contrario.
Accordatura
Il contrabbasso è accordato per quarte, quindi partendo dalla prima corda si avrà Sol, Re, La e Mi. Esistono però anche contrabbassi a cinque corde, di cui la quinta corda può essere con un’accordatura Do oppure con un Si. Quando, però, suoniamo da solisti gli accompagnamenti saranno sempre scritti un tono sopra la nostra accordatura, quindi si potrà tirare su l’accordatura di un tono nel contrabbasso oppure sostituire le corde con quelle da solista. Di solito, per accordare lo strumento si parte dal La, aiutati da un altro strumento. Molto difficile accordare proprio una corda così bassa come questa, quindi si accorderà la seconda corda. E così di conseguenza con gli armonici, altrimenti avremo suoni troppo bassi.
Tipologia di corde
Le corde del contrabbasso sono perlopiù di acciaio rivestite, ma possono essere anche di budello rivestito o di puro budello. Ma quale è la loro differenza? Principalmente il budello si fa soprattutto per la musica classica barocca, ma ad esempio, nel jazz qualcuno utilizza il budello rivestito per avere quel suono un po’ più antico, un po’ più “pomposo”. Andando a suonare il contrabbasso nelle prime posizioni sulla tastiera, si deve usare medio e anulare come se fossero un dito unico, mentre quando si andrà a suonare nel registro alto, il pollice diventa il capotasto e le altre dita agiscono individualmente.
Prezzo
Le corde del contrabbasso, a differenza degli altri strumenti, sono un po’ più care anche in base alla casa di produzione. Un prezzo minimo si aggira intorno alle 100 euro fino ad arrivare a quasi 700 euro. Nonostante la D’Addario sia un marchio piuttosto famoso, produce delle corde economiche per il contrabbasso. Logicamente, come per tanti strumenti, si deve capire che uso andremo a fare del contrabbasso. Se in orchestra o solista, in base a questo le nostre corde dovranno essere diverse. Se avete dubbi sulle corde che dovrete scegliere, andate a chiedere al negozio di musica di fiducia, a qualche maestro che avete avuto o fate ricerca sul web. Molto dipenderà anche dal vostro budget a disposizione. Chiaramente, il fattore più influente della qualità sonora degli strumenti a corda è la loro scelta degli archi, perciò fatevi sempre consigliare se non siete esperti.